domenica 11 novembre 2012

Torta di pere e cioccolato... DIVERSA, per Emanuela!


... diversa, si, ma basta darli un occhio... e poi un morso per sentire che pere e chioccolato ci sono di sicuro!



Questa torta è per Emanuela, con una sola "m", (proprio adesso che il mio rapporto con le doppie cominciava a solidificarsi... scherzo!) e per il suo blog Arricciaspiccia (ed ecco si siamo con le doppie...) che compie un anno! Ma un anno pieno di cose buone! 
Vi posso assicurare che questa ragazza è un vulcano di allegria, sincerità e grandi doti culinarie! Questo sole di donna ha vinto vari premi, io l'ho conosciuta nel nostro periodo di (st)renine e già lì si è fatta notare! Adesso ho saputo della sua vincita nel Food Experience organizzato da Sale&Pepe! Vi rendete conto?! 
Da vero, conoscere persone così solari e con tanta voglia di fare, è contagioso e salutare. 
Per quanto mi riguarda, non ho potuto fare a meno di pensare a una torta per lei e il suo compleannoblog! 

La candelina non poteva mancare, ma non poteva essere una candelina normale, doveva rendere omaggio al tocco simpatico di Emanuela e i suoi divertenti disegni delle ricette!


Certo è, che se avete intenzione di partecipare al suo contest e vi fate un giro, come consiglia lei, da Noverasco in via Spadari a Milano, vedrete che non potrete resistere a farne una sola, di torta. Una volta entri in quel negozio l'anima creativa si sveglia insieme ai sensi, e anche se io non vado matta per la frutta candita o disidratata, devo dire che ho assaggiato quasi tutto ed era buonissimo, e tra un assaggio e l'altro ho avuto, prorio lì, anche l'illuminazione per il ripieno delle mie trecce dolci del MTC!
Ma quando assaggiai le pere disidratate, capì quale sarebbe stato l'ingrediente principale di questa torta che adesso vedete qui. Al tipo di torta e il resto degli ingredienti ci avrei pensato dopo. 
Poi, una volta arrivata a casa, ricordai di aver visto una foto di una torta molto divertente da fare, la trovai in un libro che parla di ricette al cioccolato (della Gribaudo Parragon).
Mi sembrava anche facile da fare e simpatica allo stesso tempo, e poi si prestava agli ingredienti che avevo in mente! 
Ho variato alcune dosi, in parte per sbaglio (e qua non centrano le doppie, ma si il fatto che comincio ad essere un tantino cecata), e in parte perché non le capivo cosa vuol dire "1/4 di tazzina" ma che tipo di tazzina vorrà dire? Non ci avevo mai fato caso, ma ci sono delle misure curiose... 
E in tutto questo sono riuscita sfornare la torta e il risultato è stato ottimo. 
Vi riporto comunque le dosi e ingredienti che c'erano nel libro, in corsivo.

Ingredienti:
1/4 di tazza di burro a cubetti (io 50 gr.)
450 gr. di farina lievitante (450 gr. della 00 non lievitante, 2 cucchiaini di lievito per dolci, 1 cucchiaino di bicarbonato e un pizzico di sale)
4 cucchiai di zucchero (5 cucchiai, più altri 3 per il ripieno)
25 gr. di mandorle tostate e tritate
2 uova sbattute
150 ml. di latte (110 ml.)
25 gr. burro fuso
150 gr. di albicocche (220 gr. di pere disidratate)
100 gr. di gocce al cioccolato fondente (100 gr. di cioccolato 80 % tritato)
2 cucchiai di miele

a parte:
1 o 2 cucchiai di latte per spennellare prima d'infornare
25 gr. di cioccolato fondente fuso (sempre cioccolato 80 %)
più altro burro per ungere lo stampo



Preparare uno stampo rotondo da 25/30 cm di diametro, ungerlo con del burro e foderare con della carta da forno.
In una ciottola capiente settaciare la farina, aggiungere il lievito, il bicarbonato e il sale. Aggiungerci il burro e lavorare l'impasto (diventa sabbioso). Aggiungere lo zucchero, le uova leggermente sbattute e il latte, mescolare fino a ottenere un impasto morbido (direi anche vaporoso... vedete le foto). Stenderlo con il matterello su una superficie infarinata, dandole forma rettangolare 40 cm il l'atto lungo e 30cm. quello più corto. 
Montare il burro fuso, ma non caldo, con il resto dello zucchero e ungere la superficie dell'impasto. Cospargerci le pere disidratate fatte a pezzetti, il cioccolato e le mandorle tritate e irrogare con un filo di miele. Meglio lasciare un paio di centimetri, senza ripieno, lì dove i latti sono più lunghi, in modo di facilitare l'arrotolare del salsicciotto e per sigillarne la fine. Conviene infarinarsi  bene le mani perché l'impasto non si attacchi.
Una volta creato il salsicciotto ricavarne delle fette larghe 2 cm. Disporre queste fette leggermente sovrapposte a l'interno dello stampo, formando un anello. 
Prevedendo però, che nelle torte di compleanno ci devono stare delle candeline, ho coperto il centro dell'anello con altre due fette. 
Spenellere con il latte e cuocere a 180 C° nel forno preriscaldato, per almeno 30 minuti. Io ho aspettato 40, ma il mio forno è un caso a parte! Comunque deve diventare un po' dorato sopra ma non tostato!
Sfornare e lasciare nello stampo per una ventina di minuti e poi trasferire su una gratella in modo che si raffreddi anche sotto.
Versare il cioccolato fuso sopra, a gocce come ho fatto io o pure a filo che è molto carino.





Lo so Emanuela, non è la solita torta farcita di creme o coperture regali. E una torta senza tante pretese, per condividere con chi si vuol bene, magari davanti a una tazza di te o uno di quei chai che sai fare tanto buoni, magari in compagnia dei tuoi amici raccontandovi tutte le belle cose, successe in questo tuo anno di food blogger!

Buon compleanno Arricciaspiccia ed Emanuela, questa torta è per te!





Ho scoperto, insieme i miei suoceri, (
assaggiatori ufficiali dei miei dolci, insieme alla Ross) che l'indomani, scaldata qualche minuto, questa torta è fragrante come il giorno prima! 

14 commenti:

  1. E ho scoperto anche io che da poco che sono " un poco cecata"...accidenti all'età!! Carinissima Emanuela e il suo blog, piace tanto anche a me. E la tua torta è proprio un regalino azzeccato. Un saluto

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    1. Grazie cara!
      E si, la vista... per di più, non so te, ma io passo metà della mia vita davanti a lo schermo, (e detto cosi è brutto) ma essere "videoterminale" è proprio brutto! Meno male che ci si sfoga in cucina!!!

      besos

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  2. lo trovo bellissimo oltre che naturalmente buono. per una come ma a cui piacciono da impazzire, sia le pere che il cioccolato, se poi si mattono anche insieme...

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    1. Dulce Chiara! Gracias!
      Pere, pesche, mele... di tutto c'è in quel negozio! Se ti va ci andiamo insieme un giorno!

      besos

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  3. Sei un amore! E questa torta è meravigliosa! Allegra come te! Sei una ragazza meravigliosa Mai, è stato bellissimo conoscerti! Dobbiamo replicare l'uscita! Assolutamente!
    Ti abbraccio forte!
    Ema
    p.s. Che bello il piattino con la frutta...ma dove l'hai preso?!?! ah ah ah!!!

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    1. Ma guarda Ema, in primis sapì che mi è sembrato di conoscerti da sempre, ma quanto mi sono trovata bene con voi quella sera e di sicuro si ripeterà!
      E in secondis, lo sai che ci tengo a dirlo... quel piatino deve "GIRARE"!!!
      In quanto a torte, questa è la prima, ma nella "funcina cerveloide" ne stò cuocendo un altra...

      besos e buon compleanno arricciaspiccia!

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  4. Meno male che esisit MAi..... perchè oltre a volerti molto bene anche se non ti conosco personalmente , mi hai ricordato il contest della Ema ahahahaha, un bacionissimo, Flavia

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    1. Vero! Ancora non conosco di persona, la renna più vulcanica del gruppo, ma mai dire mai! E pure per me sei la regina delle torte, e non solo! Voglio vedere quale meraviglia sorni per Ema!

      Besos

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  5. Questa torta è strepitosa come te!
    E quanto a "cetitudine" anche io sto messa male! :D

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    1. Donna gluten freeeeeeeee! Ma non è vero tu ci vedi benissimo, anzi tu vai oltre a ogni visione! Le tue torte senza glutine sono dei capolavori, di fati i giri da te me li stò facendo e stai per vincere una mia domanda...

      Besos

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  6. Sono rimasta folgorata. Incredibile come si fonda bene l'impasto e crei questo stupendo disegno. Bravissima :-)

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  7. che brava!!! questo dolce è bellissimo e il post...anche!
    un abbraccio grande e ricordati che ci dobbiamo ancora vedere! ce la faremo prima di natale?? smackkkk

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  8. Ciao Mai! finalmente ti conosco e trovo il tuo blog! allora sei tu la creatrice del MTC banner, e finalmente mi posso complimentarmi direttamente con te: è bellissimo e originale!
    Nonostante le dosi bizzarre hai realizzato un dolce stupendo e super goloso! non uso mai la frutta disidratata, di solito uso quella fresca ma mi hai fatto vedere perfettamente cosa mi sono persa finora!
    secondo me il libro dove hai preso la ricetta è tradotto dall'inglese la tazza è la traduzione della misura tipicamente anglo-americana "cup" e 1 cup di burro è circa 226 gr quindi 1/4 di cup (tazza) sono 56 grammi quindi hai convertito perfettamente con i tuoi 50 gr!
    comunque, cup o tazze la tua torta è sublime!!
    bacioni, Francy

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  9. Un'altra bella sorpresa, questo dolce! Grazie Mai per aver partecipato al contest.
    Ci avete reso la vita difficile... le ricette sono così tante, così belle e così buone che scegliere è davvero difficile!
    Stiamo pensando a una piccola sorpresa extra per quella che riceve più “Mi Piace” nell'album di FB pubblicato sulla nostra pagina https://www.facebook.com/Noberasco
    :-)

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