martedì 11 settembre 2012

LUMACONI Farciti...

...che poi, a casa dei miei, questi lumaconi grossi li chiamiamo "Galets", e li mangiamo in brodo per le feste di Natale, ovviamente ce ne stano quatro o cinque nel piatto... non sò da dove arriva questo nome di Galets, ma in catalano c'è una espressione "veure a galet" che significa vere da una bottiglia, canti o porró , e alzandoli, si riusciva a vere senza toccare con questi la bocca.
Se invece, i lumaconi sono piccoli, a casa mia da sempre li chiamiamo "tiburons" vale a dire squali! Anche qui il nome non so da che venga dato, ma il fatto stà che anche questi li mangiamo nel brodo, e danno l'impressione di navigare nel piatto...!

Li italiani però sono furbi... i "galets" non li fanno navigare nel brodo ma li riempiono sempre! E questa mi è sembrata una buona idea per fare fuori qualche rimasuglio di formagi vari, che non volevano passare le vacanze di agosto nel frigo!

Li ho provati a fare una volta, non ricordo che secolo fà! E non chiedetemi come ho fatto, ma erano così salati che il cozzaro ha pensato che volevo farlo fuori al primo boccone! 
Ne ha un brutto ricordo, tanto che anche a distanza da anni, quando li ha rivisto sul piatto, mi ha guardato con gli occhi spalancati e mi ha chiesto perdono, nel caso avesse fatto qualcosa di male senza rendersene conto...!
Ma no, questa volta erano buoni, molto buoni, anche se "pocchi" detto dal cozzaro. Secondo voi, quanti di questi lumaconi ripieni, bastano a persona? Io ne ho mangiato 7, lui? 13!




Ingredenti per due:
20/22 lumaconi (a me 2 si sono rotti) 
100 gr. di ricotta
30 gr. di ricotta sarda grattugiata
25 gr. di parmigiano grattugiato
2 fette di tilsit
1/2 di cipolla di Tropea
1/2 baratolo piccolo di pelati
qualche foglia di basilico
100 ml. di latte
olio extra vergine
sale

Preparare il sugo in una padella, con del'olio caldo e fare ammorbidire la cipolla tagliata a pezzettini (quasi trittata). Aggiungere i pelatti, anche questi tritatti o schiacciati con una forcheta, e fare andare aggiungendo un pizzico di zucchero. Quando il pomodoro si è ridotto e la cipola si è quasi sciolta spegnere il fuoco e versare la salsa in una ciotola. Agiungerci i formaggi e le foglie di basilico, lavate e sminuzzate. Ammalgamare.

Far bollire per qualche minuto la pasta in acqua salata, il giusto perche si ammorbisca ma rimanga molto al dente. Riempirli e appoggiarli in una pirofila foderata di carta da forno.
Annafiarli con il latte e cuocere per altri 7/10 in forno ben caldo a 180C°.


A sorpresa mia, Il cozzaro mi ha suggerito che la prossima volta, potevo anche gratinarli
E credo proprio che lo farò. A volte i mariti ti danno delle soddisfazioni, sorprendendoti con certe parole...! 

6 commenti:

  1. Mai.....ah ma guarda come fai sparire i formaggi...ci fossero lumaconi senza glutine..ma li facciamo glutinosi per il resto della family vah..

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  2. davvero invitante questa pasta ripiena! mi hai fatto venire l'acquolina in bocca, mi segno la ricetta!

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  3. mmmmmm....in qualunque modo si chiamino, sembrano proprio golosissimi, e lo immagino sì il cozzaro che se ne sbaffa 13!!!

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  4. :-) più che furbi direi che gli italiani sono dei gran mangioni e le trovano tutte :-)
    io non so quanti ne servano a persona, ma di certo di questi me ne mangerei una valanga pure io :)))
    un abbraccio

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  5. Che delizia!
    Ha ragione Vale: siamo dei gran mangioni e le troviamo sempre tutte:):)
    Mi sono innamorata del tuo gelato ai fichi, non posso non copiarti la ricetta...
    Spero a presto e buon inizio settimana!

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  6. mmmh! li ho fatti proprio oggi, ma non così belli come i tuoi!

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